I Quaderni si ispirano ad una tradizione scientifica orientata allo studio dei fenomeni politici, nelle loro espressioni istituzionali e organizzative, a livello internazionale ed interno agli Stati. Il fondatore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Padre Agostino Gemelli, affermava nel 1942 che diritto, storia e politica costituiscono «un tripode» sul quale si fondano le Facoltà di Scienze Politiche, delle quali difendeva l’identità e la funzione. Circa vent’anni dopo, Francesco Vito, successore del fondatore nel Rettorato e in precedenza Preside della Facoltà di Scienze Politiche affermava: «Noi rimaniamo fedeli alla tradizione scientifica secondo la quale l’indagine del fenomeno politico non può essere esaurita senza residui da una sola disciplina scientifica. Concorrono alla comprensione della politica gli studi storici, quelli filosofici, quelli giuridici, quelli socio-economici». Per Gianfranco Miglio, Preside per trent’anni della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università Cattolica, la storia è il laboratorio privilegiato della ricerca politologica.
Come immagine caratterizzante della vocazione internazionalista dei Quaderni, è stata scelta la mappa disegnata nel 1507 dal cartografo tedesco Martin Waldseemüller (1470-1521), di grande importanza storica essendo la prima nella quale il Nuovo Continente scoperto da Cristoforo Colombo è denominato “America”. Nel 2005 tale mappa è stata dichiarata dall’UNESCO “Memoria del mondo”.
La rivista “Quaderni di Scienze Politiche”, in piena continuità con la precedente “Quaderni del Dipartimento di Scienze Politiche”, è stata collocata dall’Anvur (Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca) nell’elenco delle riviste Scientifiche di Classe A per i Settori Concorsuali 14/B1 – Storia delle dottrine e delle istituzioni politiche e 14 B/2 – Storia delle relazioni internazionali, delle società e delle istituzioni extraeuropee.